Coconut green

Coconut green

Tè verde , aromatizzato al cocco.. Il cocco è un frutto tropicale dalle molteplici proprietà: ricco di minerali, come manganese, selenio, ferro e rame; ha proprietà antibatteriche; favorisce buoni livelli di glucosio nel sangue; è ricco di antiossidanti; riduce il rischio cardiovascolare;



Anna Maggia
POLLONE (BI)

Dettagli

  • L’Europa conosce le prime foglie di tè solo nel 1500 e un secolo dopo, nel 1610 il primo carico commerciale approda ufficialmente sulle coste di Amsterdam, in Olanda. Insieme agli olandesi anche i portoghesi sono fra i primissimi commercianti di tè fra la Cina e l’Europa e proprio la principessa portoghese Caterina di Braganza, arrivata in Inghilterra per sposare Carlo II Stuart, il 14 maggio 1662, spiazza gli inglesi chiedendo nient’altro che una tazza di tè. La principessa Caterina non solo porta all’Inghilterra la conoscenza di una deliziosa bevanda, ma anche, con la sua dote, la città indiana di Bombay e il permesso per le navi inglesi di transitare liberamente nei porti coloniali di dominio portoghese.

    A corte inizia a diffondersi l’abitudine di bere tè e di riflesso tale consumo diventa di gran moda nei salotti dei nobili e dell’alta borghesia inglese, non oltre perché le foglie di tè sono ancora troppo costose. La Cina in quegli anni tiene in pugno l’Inghilterra, grazie a un prodotto tanto amato, quanto unico e che si preoccupa bene di nascondere e tenere segreto. Passano anni, secoli e l’Inghilterra impazzisce sempre di più per quel liquore esotico, dando occasione alla Cina di guadagnare non poco. Siamo arrivati al 1830 circa, le colonie inglesi sono ben salde, la flotta delle Compagnia delle Indie Orientali prospera e a Londra la comunità scientifica conta diversi prestigiosi botanici. L’insieme di questi fattori fa constatare all’Inghilterra che è arrivato il momento di infrangere il monopolio cinese sul tè e di creare nuove proprie piantagioni e produzioni. Iniziano spedizioni segrete in Cina per trafugare le prime piantine di Camellia sinensis con l’intento di coltivarle nelle regioni montane dell’India appartenenti alle colonie della Corona.