La famiglia Rossetto affonda le radici nella tradizione contadina del paese di Arcade, ai piedi del colle Montello, in provincia di Treviso, terra ad alta vocazione viticola.
Il Semenzi nel suo libro Treviso e la sua Provincia del 1864 nomina Arcade, e vi si sofferma con questi termini: villaggio rinomato per la squisitezza dei vini.
La particolare tessitura del terreno, ricco di ghiaia, permette ai vini di acquisire un notevole corredo aromatico, ricco di profumi varietali e territoriali, accompagnati da una giusta struttura.
La nostra storia si intreccia con quella del paese e della nostra terra. Nell’estimo più antico ritrovato della “villa di Archade”, datato 8 novembre 1499, viene citato un nostro avo, tale “Piero Rossetto da Archade, (che) ha 6 campi, casa e 3 teze”.
La nostra azienda vede un compimento strutturale nel primo dopoguerra, quando Bepi Rossetto detto Triangol eredita il podere chiamato Le Castelère. Qui ora sorge il centro aziendale con gli annessi rustici e la cantina e buona parte dei vigneti.
La nostra terra svolge la funzione per cui è stata creata: l’azienda a conduzione familiare segue i ritmi del tempo e della natura in tutte le coltivazioni.
Dopo oltre trent’anni di lotta guidata e integrata, con l’avvento della quarta generazione abbiamo deciso di adottare cure e tecniche biologiche, per la salvaguardia dell’ambiente e la salute dei consumatori, in osservanza dei regolamenti comunitari CE 834/07 e 203/12.
Vinifichiamo in azienda solo le uve di nostra produzione, ottenute con i criteri dell’agricoltura biologica. La nostra tradizione predilige vini giovani e spigliati,su tutti il caratteristico Rosato “Cherubino”.
Tutti i vini sono ottenuti da agricoltura biologica e vinificati mediante modeste aggiunte di coadiuvanti e additivi, ma soprattutto con l’uso di processi fisici (travasi e filtrazioni).
Sono utilizzati solfiti, che vengono aggiunti in minime quantità per la conservazione.
Dal 2022 anche produzione di miele naturale.
